18/08/2015 Grazie all’Ikeaman, il tuo nome è ormai associato alla famosa multinazionale svedese: che succede ora quando entri in un negozio Ikea?
“Non ci vado da un po’ all’Ikea, ma quando vado i colleghi mi riconoscono sempre e mi domandano se mi sia accaduto davvero quello che racconto”.
L’Ikeaman è nato da racconti di amici, esperienza personale o entrambe?
Io ho lavorato lì per circa 4 anni. La cosa più curiosa è che è tutto abbastanza vero. Poi da tanti anni faccio teatro, il passo perché le sue strade si unissero era breve.
Cosa vuoi dire al pubblico che incontrerai il 22 agosto a Maddaloni nella Codere Gaming Hall Royal? Li vuoi preparare in vista del vostro incontro?
“Di giocarsi il numero 81. Per quale motivo? E’ il mio numero fortunato, tutto qui!”
Quanto è stata importante per te l’esperienza a Zelig? Ti continueremo a vedere la prossima stagione?
“E’ stata molto importante. Dovrei anche esserci nella prossima stagione , ma si sa come vanno queste cose, poi fino all’ultimo non si può mai dire”.
Quali sono i vantaggi/svantaggi della TV e quali quelli del teatro?
“Amo molto entrambi. Per ora la mia nuova sfida è il cinema comunque. Ho girato anche un film con Maurizio Casagrande e Annalisa Scarrone che uscirà a natale: Babbo natale non viene da nord”.
Come te la cavi al gioco?
“In passato giocavo a tutto, ora mi diletto per lo più con le scommesse sportive”.